Due chiacchiere sull’arte: Sergio Cavallerin e le sue Superficidinamiche

superfici_dinamiche_locandinaSabato scorso ho avuto il piacere di partecipare all’inaugurazione della mostra dell’amico Sergio Cavallerin dal titolo “Superfici Dinamiche” organizzata dall’associazione culturale Galleria Puccini di Ancona.
Sergio è una persona a me molto cara, che ho conosciuto tanti, anzi tantissimi anni fa, quando per questioni personali e professionali facevo parte del mondo del fumetto: a questo mondo, oltre a quello dell’arte, Sergio appartiene, come titolare di Star Shop (distributore nazionale di fumetti e catena di fumetterie molto nota) e come illustratore, vignettista, umorista.
Per lui l’arte è una modalità di espressione necessaria, non solo una rappresentazione estetica, un modo di dire e dare qualcosa al mondo, di trasmettere un’energia, anche un po’ magica, che lui si porta dentro e che regala alle persone con cui trova una connessione.
Le opere che presenta in questa mostra sono completamente diverse dalle precedenti e utilizzano la tela in modo tridimensionale: su un pannello di legno costruisce una sorta di telaio con blocchetti e liste di legno. Le liste hanno la funzione di modellare il disegno, il blocchetti di fissare la tela con dei chiodini. La tela tesa su questo pannello darà un effetto di altorilievo, ricalcando il disegno delle liste di legno e i volumi saranno resi andando a fissare la tela con dei chiodini ai blocchetti sottostanti. La tela viene poi dipinta con tinta acrilica monocromatica e il gioco è fatto.
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 Ciò che si ottiene alla fine è molto interessante: il disegno emerge anche se il colore è unico e la luce riflette in modo particolare grazie alla tridimensionalità.
I soggetti delle opere di Sergio sono spesso citazioni del mondo del fumetto che lui considera fortemente simbolico: si tratta di personaggi e simboli entrati a far parte in modo talmente profondo nella nostra cultura che riescono a evocare contenuti e sensazioni ormai universalmente riconosciute.
spidermanHo voluto fare questa breve intervista a Sergio durante l’inaugurazione, proprio per sentire dalle sue parole cosa rappresenta per lui questa forma d’arte.
Ciò che trovo più entusiasmante – anche per mia deformazione professionale – è l’orientamento alla comunicazione.
La comunicazione è il centro di tutto, qualsiasi sia il mezzo espressivo che decidiamo di utilizzare alla fine la trasmissione di un contenuto informativo ed emotivo è l’obiettivo principale e primario dell’essere umano.
Per chi volesse visitare la mostra di Sergio Cavallerin, è possibile farlo presso Galleria Puccini in via Bernabei 39 ad Ancona ogni giorno fino al 18 ottobre dalle 17.00 alle 21.00.