Gestire la propria presenza on line

Inutile dire che oggi la rete Internet e tutti i media ad essa collegati hanno dato una grande spinta al concetto di “personal branding”: la nostra presenza on line ci fa diventare tutti autori ed editori, ci permette di diffondere le nostre idee a un’ampia base di persone, ci consente di ampliare esponenzialmente il nostro network e la nostra area di influenza. Per questa ragione, nonostante sia un concetto che esiste da sempre e che per essere riconosciuti e stimati sia necessario avere doti e capacità anche off line, il personal branding è nato con la rete. La rete fornisce grandi opportunità ma anche grandi rischi: si può diventare popolari in breve tempo, raccogliere una rete importante di persone, ma contestualmente si rischia di esporsi in modo altrettanto esponenziale, avendo effetti contrari. Per questa ragione, l’attività sociale va presa molto, molto seriamente, anche su aspetti apparentemente banali. Da dove partire In primo luogo, bisogna acquisire e rassegnarsi ad avere alcune competenze di base:

  • SAPER SCRIVERE quasi tutti questi mezzi richiedono un grande uso di parola scritta. Bisogna imparare a scrivere in modo corretto, efficace, diretto, non prolisso e coinvolgente. Bisogna utilizzare correttamente la punteggiatura.
  • COMUNICAZIONE VISIVA bisogna conoscere le basi della comunicazione visiva, perché per far arrivare i contenuti in maniera corretta, spesso, è necessario utilizzare immagini in abbinamento alla parola.
  • CAPACITA’ DI RICERCA E ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI la rete è un contenitore di informazione quasi infinito e una modalità indispensabile per diventare riferimento in una determinata area è sicuramente quella di condividere, organizzare raccogliere materiale anche non proprio e renderlo disponibile ai propri contatti. Questo richiede una grande capacità nella ricerca e nella comprensione delle informazioni più interessanti unitamente alla competenza nell’organizzare e rendere reperibili i materiali trovati.

I canali da utilizzare per migliorare il personal branding

Viste alcune delle competenze personali di base per coltivare il proprio personal branding, vediamo quali possono essere i principali canali per promuovere la propria immagine e la propria persona.

Il blog personale

Un blog personale o un’area  all’interno del proprio sito aziendale in cui pubblicare post e approfondimenti è la base di tutto. Non dimenticare di inserire informazioni su di te, raccontare la tua storia non solo professionale ma anche personale. La gente ti deve conoscere. Cerca di mantenere il blog aggiornato con articoli, informazioni, citazioni, notizie anche quotidiane. E fai in modo che tutto ciò che pubblichi sia condiviso e condivisibile sui social network.

La pagina e il profilo Facebook

Quando si tratta di personal branding sicuramente molto fa il proprio profilo personale su Facebook, da affiancare alla pagina aziendale o a una pagina professionale su cui promuovere e monitorare l’andamento dei post. Su Facebook puoi andare anche un po’ sul personale, esprimendo i tuoi valori e i tuoi interessi che sono anche al di fuori della sfera strettamente professionale. Alle persone piace curiosare, piacere conoscere, piace il gossip. Commenta, rispondi, intervieni, fatti sentire. Diventa qualcuno che sia interessante seguire.

Il profilo Linkedin

Linkedin è il social network professionae per eccellenza, è più complesso da seguire, ma richiedere meno assiduità. Permette di creare collegamenti veramente interessanti con altri professionisti di vari settori. Tenere aggiornato  il proprio profilo, condividere aggiornamenti e dialogare con altri professionisti sui forum (gruppi), può essere un modo molto efficace per accrescere la propria notorietà e autorevolezza online

Instagram

Se vi piace fare fotografie può essere interessante attivare sul proprio smartphone l’app di Instagram e fare qualche scatto ogni tanto di cose interessanti della propria vita. Instagram è perfettamente integrato con Facebook e con altri social, quindi, rende molto facile la condivisione delle immagini attraverso la propria rete. L’app ha dei filtri integrati che consentono di creare effetti molto accattivanti sulle foto e che sono già diventati una tendenza.

Pinterest

Pinterest è un social un po’ particolare: è totalmente visivo, ma in modo diverso da Instagram. Non è focalizzato sulle foto degli utenti, piuttosto è orientato alla condivisione di immagini prese dal web che possono essere condivise e raggruppate in bacheche. Questa particolare struttura ha reso Pinterest il più interessante social per il pubblico femminile e un’area di condivisione molto efficace per chi deve mostrare prodotti. Pur avendo molti meno iscritti, infatti, Pinterest ha tassi di conversione decisamente elevati: chi arriva a un sito tramite un “pin” molto più facilmente acquisterà, rispetto – ad esempio – a chi ci arriva tramite un link da Facebook.

YouTube e il video marketing

Utilizzare i video per “dialogare” con la rete sta diventando sempre più frequente e sempre più efficace: gli strumenti tecnologici l’hanno reso molto semplice ed è sempre più facile riuscire ad ottenere risultati accettabili con poca fatica. Attivare un proprio canale YouTube ci permette di mettere “in vetrina” i propri video, condividerli sui siti e renderli facilmente fruibili on line. Non spaventarti se non hai molte visualizzazioni o molti contatti. L’importante è avere quelli giusti.

Community specializzate

Oltre ai social generali ogni settore ha delle community e dei portali dedicati, fortemente specifici, che possono essere utilizzati per promuovere la propria figura professionale e condividere informazioni con i colleghi. E’ molto importante definire la propria presenza in questi ambiti e decidere se possono essere utili ai fini del nostro progetto di Personal Branding.

Non è obbligatorio essere dappertutto

In questa pagina ho fatto un panorama generale dei principali ambiti on line dove si può esplicare il proprio Personal Branding. Non è assolutamente necessario, ovviamente, essere dappertutto. Meglio scegliere i canali da gestire e gestirli con attenzione e accuratezza, piuttosto che attivare mille account in giro per la rete e non seguirli in modo corretto.